Altri due esercenti sono stati invece colpiti dalla misura cautelare amministrativa della sospensione dell’attività d’impresa, in quanto è stato accertato che avevano alle dipendenze due lavoratori in nero su tre. Per tali ragioni è stata elevata nei loro confronti una sanzione amministrativa di € 9.200,00 oltre ad altre sanzioni amministrative contestate per le seguenti violazioni:
- € 2.000 per aver omesso di attuare le procedure di autocontrollo “H.A.C.C.P.”;
- € 1.032 per mancanza del numero minimo di postazioni di salvataggio, con relativa diffida;
- € 1.032 per mancanza delle boe di segnalazione relative al limite acque sicure e al limite acque destinate alla balneazione, con relativa diffida;
- € 1.032, per mancanza delle dotazioni di primo soccorso, con relativa diffida;
- € 1.032, per omessa apertura dell’area demaniale destinata a “dog beach” durante il periodo obbligatorio (violazione dell’Ordinanza della Regione Puglia);
- € 1.032, per omessa compilazione delle norme etiche e per le ridotte dimensioni dei cartelli relativi alle ordinanze (violazione dell’Ordinanza della Regione Puglia).
Sono stati sottoposti a sequestro probatorio a carico di ignoti due porzioni di terreno, nelle vicinanze di un chiosco che svolge attività di friggitoria, poiché è stato accertato lo sversamento nel terreno di olio vegetale esausto; sono in corso ulteriori accertamenti al fine di individuare i responsabili di tale violazione.
Infine, sono state elevate 15 contravvenzioni al Codice della Strada nel corso di appositi posti di controllo effettuati lungo il prospiciente tratto di strada fino al centro cittadino.
Fonte: Comando Provinciale di Bari