In data odierna, Agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile – “IV sez. Reati contro il Patrimonio”, unitamente a personale appartenente all’U.P.G.S.P. sezione Volanti, a seguito delle indagini esperite,coordinate e dirette dalla locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione ad ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere, emessa dal GIP presso il Tribunale di Foggia, a carico di L.A., foggiano classe 2001 con precedenti specifici, per il reato di rapina, relativamente a due distinti episodi avvenuti a Foggia, rispettivamente il 2 e 3 Giugno u.s..
Più specificamente, con riferimento alla rapina avvenuta il 2 Giugno, il L., in concorso con altro soggetto minorenne, entrambi identificati dall’attività investigativa posta in essere nell’immediatezza dalle Volanti e successivamente approfondita dalla Squadra Mobile, venivano sorpresi dalla vittima all’interno della propria abitazione. I due indagati ingaggiavano con quest’ultima una colluttazione e tramite la violenza posta in essere riuscivano ad asportare oggetti in oro e 370 euro e a darsi alla fuga.
Quanto al secondo episodio, la vittima in sede di escussione, riferiva di aver sorpreso un ragazzo all’interno della sede di un sindacato ubicato a Foggia in via Pinto. Lo stesso, mentre si trovava in una delle stanze dell’immobile, udiva dei rumori provenire dall’ufficio in uso al Presidente. Per questo motivo si dirigeva immediatamente verso quella stanza, costatando la presenza di un ragazzo che aveva in mano una borsa di colore marrone, un computer portatile e un telefono cellulare di proprietà del Presidente dell’Associazione in commento. Anche in questo caso, al fine di assicurarsi il profitto, il L. usava violenza nei confronti della vittima, per darsi successivamente alla fuga a bordo di un ciclomotore.
Al termine delle formalità di rito, l’indagato veniva condotto in esecuzione del provvedimento cautelare presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Fonte: Questura di Foggia