Alle prime ore della mattinata odierna, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Bari Centro, supportati dai militari della Stazione CC di Sannicandro di Bari, hanno tratto in arresto un 63enne, soggetto già noto alle Forze dell’Ordine e sua moglie, di origini brasiliane, per i reati di “coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente del tipo marijuana, furto di energia elettrica e detenzione illegale di munizionamento”.
I due avevano allestito, in un locale attiguo alla loro abitazione in Sannicandro di Bari, un’attrezzatissima serra per la coltivazione di cannabis, dotata di decine di ventilatori, lampade, condizionatori, stufe nonché di un sofisticato sistema di irrigazione. L’immediata perquisizione locale, estesa anche all’abitazione dei coniugi, ha permesso di rinvenire e porre sotto sequestro penale ben 84 piante di Marijuana di altezza variabile tra i 5 cm e i 200 cm, 75 germogli di Marijuana, circa 3 kg totali lordi della medesima sostanza stupefacente già essiccata, contenuti in involucri in plastica e in vasetti in vetro occultati in vari luoghi dell’abitazione (persino nella lavatrice) e 10 proiettili di diverso calibro.
Infine, con l’ausilio di personale ENEL, si è accertato come, sia il locale adibito a serra che l’abitazione in cui viveva la coppia, erano allacciati abusivamente alla rete elettrica pubblica per il tramite di un cavo interrato, rinvenuto, a seguito di uno scavo, a circa 1 metro di profondità: il danno complessivo è stato stimato in circa 416.000,00 €.
Entrambi gli arrestati, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, sono stati sottoposti alla misura pre-cautelare degli arresti domiciliari.
Fonte: Comando Provinciale di Bari