Nella giornata dell’1 ottobre u.s., gli Agenti della Polizia di Stato appartenenti alla Squadra Mobile della Questura di Foggia — Gruppo Falchi — hanno tratto in arresto T. G., foggiano classe 1953, pregiudicato, per detenzione di arma da guerra con matricola abrasa, due armi comuni da sparo, nonché munizionamento da guerra. Nell’ambito di un più ampio servizio di contrasto alle fenomenologie criminali, nel primo pomeriggio del 01.10 u.s., gli Agenti del Gruppo Falchi effettuavano presso l’abitazione del T., sita a Foggia nel quartiere CEP, una perquisizione domiciliare d’iniziativa ai sensi dell’Art. 41 TULPS alla ricerca di armi, munizionamento o materiale esplodente. Nelle more della perquisizione, che dava esito negativo, gli investigatori venivano insospettiti dalla presenza di mangime per cani pur non essendo presenti animali domestici.
Le giustificazioni addotte dal T., contraddittorie e connotate da un palese nervosismo, non convincevano gli Agenti della Squadra Mobile, i quali rinvenivano un mazzo di chiavi non riconducile all’abitazione dello stesso. Quest’ultimo messo alle strette, indicava agli Agenti la presenza di un piccolo appezzamento di terra recintato in questa via Sprecacenere, con annesso box nella sua completa disponibilità, adibito a cuccia degli animali domestici. L’attività di polizia giudiziaria veniva dunque estesa anche in tale luogo con il supporto dell’Esercito Italiano — 11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia, muniti di strumentazione metal detector.
L’intuizione degli investigatori si rivelava esatta. Infatti, all’interno del box con annesso appezzamento di terra recintato, unitamente agli animali domestici, venivano rinvenute una pistola semiautomatica CZ Modello G2000 calibro 9 mm. Luger Para con matricola abrasa (fabbricazione Repubblica Ceca) completa di serbatoio colpi contenente nr. 5 cartucce inesplose medesimo calibro, una pistola semiautomatica STAR SA calibro 9mm. (fabbricazione spagnola) completa di serbatoio colpi contenente una cartuccia inesplosa medesimo calibro, un revolver in calibro 320 priva di marca e matricola completa di una cartuccia medesimo calibro nel tamburo, tutte e tre ben oliate e perfettamente funzionanti; nonché una confezione contenente 50 cartucce marca GFL in calibro 9mm. Parabellum.
Inoltre, all’interno del citato box, nel corso della perquisizione, sono state rinvenute complessivamente 7.317 cartucce da caccia inesplose di vario calibro oltre ad una confezione di polvere da sparo di grammi 500, il tutto illegalmente detenuto.
A seguito delle formalita’ di rito , il T., su disposizione del P.M. di turno presso il Tribunale di Foggia, veniva associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorita’ Giudiziaria.
Fonte: Questura di Foggia