I militari, intorno alle ore 15:00, transitando sul lungomare Cristoforo Colombo notavano movimenti sospetti all’interno della cosiddetta “La sciala”. Insospettiti anche dal fatto che lo stabilimento doveva essere chiuso poiché sottoposto a procedura fallimentare, entravano all’interno e sentivano rumori di ferraglia.
Gli operatori si disponevano in maniera tale che venissero bloccate le eventuali vie di fuga di un eventuale malfattore.
Di fatti, uno dei Carabinieri, entrava nella stanza da dove si udivano i rumori e sorprendeva il 51enne mentre si trovava proprio sopra una cella frigorifera, intento a smontare uno dei motori delle macchine.
Alla vista del Carabiniere, cercava di guadagnare la fuga attraverso la finestra poco distante ma, fortunatamente nelle immediate vicinanze dell’esterno era ben appostato l’altro militare alla cui vista cessava altri propositi di sottrarsi al controllo.
Da subito è apparso palese che lo stesso stesse smontando il motore per ricavarne del rame che era all’interno.
Tuttavia il furto è rimasto tentato grazie al repentino arrivo dei Carabinieri che, immediatamente dopo, hanno restituito il tutto all’amministratore dell’azienda.
L’uomo, che aveva qualche piccolo pregiudizio di polizia per reati contro il patrimonio, su disposizione della competente A.G., è stato tradotto presso la propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari.